Scultura minimalista, scultura da tavolo in legno bruciato wabi-sabi con tecnica yakisugi, dello scultore italiano Dean Marino

Scultura da tavolo in legno bruciato con tecnica yakisugi e filosofia wabi-sabi dello scultore Dean Marino.

Titolo: "Arca"
Versione: X
Serie "L'anima degli alberi".
Artista: Decano Marino
Anno: 2022
Materiale: legno
Tecnica: Yakisugi
Filosofia wabi-sabi
Misure 30x50x18 cm circa (12hX20X7 INCHES approx)
Pezzo unico
Certificato di autenticità incluso

Le immagini sono un esempio.

Riceverai una scultura simile per forma, dimensione e colore ma sarà un pezzo unico scolpito solo per te.
Le venature uniche ed irripetibili e la lavorazione eseguita a mano dallo scultore Dean Marino, garantiscono di possedere un oggetto unico, con certificato di autenticità incluso e firmato a mano.
Ho bisogno di 3-5 giorni per riceverlo e consegnarlo al corriere.

C'è qualcosa di molto speciale nella scultura in cedro chiamata l'Arca. Questa scultura, progettata e realizzata dall'artista italiano Dean Marino, rappresenta un'arca tradizionale, simbolo di un viaggio di vita. Il significato di questa scultura va ben oltre la sua forma fisica e lascia una profonda impressione su chi la vede.

L'arca stessa rappresenta il viaggio della vita, una tradizione che si tramanda da generazioni. Si dice che le persone possano imparare molto dal loro viaggio, con una profonda consapevolezza di ciò che hanno fatto e di ciò che devono ancora fare. La scultura, che ha la forma di una barca, è ricca di dettagli come venature, fessure e nodi. Ogni elemento rappresenta le sfide che la vita ci ha posto davanti e che ci hanno segnato nel corpo e nello spirito.
La persona realizzata e consapevole non nasconde queste cicatrici… ma le mostra con orgoglio perché è in pace con la sua anima.

Ark rappresenta un viaggio della vita, pieno di apprendimento, amore e comprensione. Questa scultura realizzata con la tecnica Yakisugi e pervasa dalla filosofia Wabi-sabi è un omaggio alla tradizione giapponese e alla storia del Paese. Per chiunque voglia vivere la propria vita in modo significativo, la scultura dell'Arca è un prezioso promemoria di quanto sia importante prendersi il tempo per apprezzare il proprio viaggio attraverso la vita.



Presentazione di Dino Santina (direttore Associazioni Artisti Bresciani)

Decano Marino (Marino Piotti)

Un atelier di sette ettari per creare le sue sculture
Una vocazione adulta, un self made artist, una grande libertà di espressione. Ecco Marino, non c'è bisogno di fargli tante domande perché è un fiume in piena (come il suo Mella, che nasce dal Maniva e sfocia nell'Oglio dopo 96 chilometri, quando è in piena dopo le forti piogge).
D'altronde ha fatto il commerciante per tutta la vita, non ha parlato di arte e solo nel 2019 ha scoperto la sua vena, seguendo, quanto gli occorre, il wabi sabi, la filosofia giapponese che inneggia alla semplicità e all'imperfezione la bellezza che passa.
Nella sua casa di montagna, circondata da sette ettari di prati e boschi, insieme ai suoi cani e alle sue capre, trova energia, ispirazione, non disegna, non dipinge, sceglie i materiali, legno riciclato, pietre senza nasconderne i difetti , anzi li esalta con l'opera delle sue mani, sotto il dettato del cuore e dell'intuizione.
D'altronde - racconta - Madre Teresa di Calcutta era una donna fisicamente piccola, non bella, veniva dall'Albania, un paese allora dietro le quinte, eppure divenne una grande star mondiale, conosciuta, amata, apprezzata.
E ha fatto bene, tanto bene.
Qui l'arte di Marino Piotti è un po' come la vicenda umana di questa suora. Non taglia l'albero, quando un essere vivente, come un pezzo di legno, come il palo di una tapparella, ha finito il suo uso, lo riprende e lo fa rivivere con la sua arte, con il suo messaggio onesto .
A volte lavora anche il metallo come per riscattarlo dalla damnatio ad metalla, la condanna ai lavori forzati praticata nell'antica Roma
Le opere di Marino Piotti, a seconda delle loro dimensioni, possono essere collocate sul tavolo, nell'ingresso di casa, in un angolo della stanza. Non sono suppellettili, non sono suppellettili, sono opere d'arte che adornano la tua casa; sono materia rigenerata con una nuova vita che tempra lo spirito e la saggezza della nostra vita quotidiana.
Molti lo hanno capito e infatti da vicino, come dalla Francia, dagli Stati Uniti e altrove, vogliono le sculture di Dean Marino.

Wabi-sabi
Wabi-sabi (侘 寂?) Costituisce una visione del mondo giapponese, o estetica, fondata sull'accettazione della caducità e dell'imperfezione delle cose.

Questa visione, talvolta descritta come "bellezza imperfetta, impermanente e incompleta" [1] deriva dalla dottrina buddista dell'anitya (sanscrito, giapponese 無常 mujō; impermanenza).

Andrew Juniper afferma che "se un oggetto o un'espressione può provocare in noi un sentimento di serena malinconia e ardore spirituale, allora si può dire che quell'oggetto sia wabi-sabi".

Yakisugi o Shou Sugi Ban (焼 杉 板) è un'antica tecnica di lavorazione del legno giapponese risalente al 1300.
Data l'assenza di trattamenti avanzati, le tavole sono state sapientemente carbonizzate al fine di conferire al legno maggiore durabilità, aumentarne la resistenza a muffe e insetti, agenti atmosferici e fiamme.
Secondo me questa tecnica si presta molto bene a rappresentare il passare del tempo e le sfide che la vita ci pone davanti